Anni 70

Chic

today14 Marzo 2025

Sfondo

Quando si parla di disco music, è impossibile non citare gli Chic, una delle band più iconiche e influenti di quel periodo, che con il loro sound innovativo e le loro melodie coinvolgenti hanno contribuito a definire il panorama musicale degli anni 70 e 80. Con brani come Le Freak e Everybody Dance, non si può fare a meno di apprezzare la genialità di Nile Rodgers. Il suo indiscutibile talento ha creato successi immortali come Good Times e I Want Your Love, vere e proprie pietre miliari della disco music.

Tutto ha inizio dall’incontro tra il chitarrista Nile Rodgers e il bassista Bernard Edwards, due musicisti che si conoscono nel 1970 a New York lavorando come turnisti. L’alchimia è immediata e danno vita alla rock band “The Boys” che poi divenne “The Big Apple Band”. Nonostante l’entusiasmo, il contratto discografico non arriva, così decidono di unirsi al gruppo musicale “New York City” che ha vita breve.

La nascita del nome Chic

Nel 1976 viene pubblicato un singolo (A Fifth of Beethoven) inizialmente accreditato a “Walter Murphy & The Big Apple Band” su incoraggiamento della Private Stock, che credeva che la canzone avrebbe avuto più successo se accreditata ad un gruppo piuttosto che ad un unico artista. Dopo due giorni dall’uscita del brano, l’etichetta viene a sapere dell’esistenza di un’altra Big Apple Band  ed è così che Edwards e Rodgers decidono di prendere il nome di Chic.

La formazione si completa nel 1977, con l’ingresso del batterista Tony Thompson e della vocalist Norma Jean Wright. Dopo i primi anni, si uniscono al gruppo le vocalist Alfa Anderson e Luci Martin. Tuttavia, gli Chic sono un progetto collettivo, aperto e flessibile, in cui Nile Rodgers e Bernard Edwards coinvolgono vari musicisti per registrare le parti che meglio rispondono alle loro esigenze artistiche. Fin da subito, oltre alla formazione ufficiale, partecipano alle registrazioni e ai concerti numerosi artisti, noti e meno noti, che in seguito acquisiranno fama, tra cui il celebre vocalist Luther Vandross.

Freak out!

Il 1977 segna l’esordio degli Chic, un anno in cui la disco music è al culmine del suo successo, grazie anche al film La febbre del sabato sera e alla colonna sonora dei Bee Gees. Gli Chic sfruttano l’onda di questo fenomeno culturale con il singolo di successo “Dance, Dance, Dance (Yowsah, Yowsah, Yowsah)” che lancia la band, con un mix di coro femminile e una sezione orchestrale su ritmi funk. Un altro brano celebre è “Everybody Dance”, un inno alla cultura disco.  Il secondo album, C’est Chic (1978), include numerosi brani indimenticabili, ma il vero mega-classico, destinato a entrare nella storia della musica, è il secondo pezzo della scaletta: “Le Freak“, con il celebre grido “Freak out!” che ne ha segnato il successo eterno.

Altro episodio leggendario della carriera degli Chic è sicuramente “Good Times”, brano che apre il terzo album Risqué (1979). Altre tracce degne di nota nell’album sono “My Feet Keep Dancing”, con influenze new wave e un famoso assolo di tip tap dancing, “My Forbidden Lover”.

Gli anni 80

Gli Chic riescono ad infrangere anche l’ondata di opposizione alla disco music negli anni 80, culminata con la violenta Disco Demolition Night del 1979. Tuttavia, i loro singoli non raggiungono più gli stessi successi in classifica, anche se perdura lo stile distintivo, caratterizzato da chitarre funky, potenti ritmi e cori femminili. Nel 1983, Bernard Edwards e Nile Rodgers iniziano a concentrarsi su progetti da produttori e lavorano con artisti della portata di David Bowie, Madonna e Duran Duran.

Nel 1996 la morte di Bernard Edwards a causa di un infarto, segna la fine definitiva degli Chic come formazione attiva. Nile Rodgers continua a portare avanti la sua carriera solista e a collaborare con altri musicisti. Ha superato anche una battaglia contro il cancro riuscendo a continuare la sua carriera.

Gli Chic oggi

La musica degli Chic rimane un’icona della disco music e continua a influenzare generazioni successive di artisti. Rodgers ha occasionalmente riunito i membri sopravvissuti per performance speciali, ma la band come entità si è sciolta dopo la morte di Edwards.

Scritto da: Verdiana Sasso

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